Federico Gatti ha riportato una frattura composta del perone sinistro durante Juventus-Genoa. Ecco cosa prevede il recupero.
In una stagione altalenante per la Juventus, uno dei pochi punti fermi è stato Federico Gatti. Difensore centrale dal temperamento forte, cresciuto passo dopo passo fino a diventare titolare, Gatti ha conquistato la fiducia dell’ambiente bianconero con prestazioni di grande solidità e spirito di sacrificio. La sua crescita lo ha portato anche a essere preso in considerazione per la Nazionale, dimostrando che il duro lavoro e la determinazione possono aprire strade importanti anche a chi arriva tardi al calcio che conta.

Un pilastro della difesa juventina
Proprio per questo motivo, l’uscita dal campo durante la gara contro il Genoa ha immediatamente fatto scattare l’allarme tra tifosi e addetti ai lavori. Il difensore si è accasciato a terra dopo un contrasto con Pinamonti, e nonostante un primo tentativo di restare in campo, ha dovuto arrendersi al dolore poco dopo.
Il verdetto degli esami: frattura al perone sinistro
Dopo ore di attesa e preoccupazione, nella mattinata di oggi è arrivato il comunicato ufficiale della Juventus: gli accertamenti effettuati presso il J|Medical hanno evidenziato una frattura composta della diafisi del perone sinistro. Un infortunio serio, che costringerà il giocatore a uno stop prolungato.
Anche se non si tratta di una frattura scomposta, la prognosi resta pesante. I tempi di recupero per una lesione del genere possono variare, ma si parla generalmente di almeno due mesi lontano dai campi, tra immobilizzazione, riabilitazione e ritorno graduale agli allenamenti. Questo significa che la stagione di Gatti potrebbe essere compromessa, soprattutto se si considerano i tempi ristretti del calendario.
Per la Juventus è una perdita pesante, ma soprattutto lo è per Gatti stesso, che stava vivendo il momento migliore della sua carriera. La speranza è che possa tornare al top in tempo per essere eventualmente preso in considerazione per il finale di campionato.
Il suo percorso di crescita si ferma, ma solo temporaneamente. Perché se c’è una cosa che Gatti ha sempre dimostrato, è la forza di rialzarsi. Anche questa volta.